Processo telematico

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Con l’entrata in vigore delle nuove norme, il processo civile potrà svolgersi per via telematica. Il giorno fatidico è il 20 settembre 2011. Per quella data,   i liberi professionisti, tra cui avvocati, ma anche commercialisti ed esperti contabili dovranno essere preparati ad affrontare le novità operative della riforma.

In previsione del cambiamento, gli Ordini etnei dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Odcec) e degli Avvocati hanno organizzato – ieri 30 giugno, al Palazzo di Giustizia di Catania – un incontro di aggiornamento professionale (nella foto) sulle comunicazioni telematiche, che ha riunito numerosi professionisti di entrambe le categorie. Non a caso “il Distretto catanese è il primo in assoluto del Sud Italia ad avviare il Pct, il processo civile telematico.

La dematerializzazione e la delocalizzazione sono i benefici che si manifesteranno per primi dato che “grazie alla digitalizzazione degli atti processuali il costo della carta sarà ridotto di circa 20 miliardi di euro l’anno, e un avvocato che opera a Catania potrà depositare i documenti in tempi davvero ridotti in tutta Italia” ha sottolineato Antonino Distefano – referente per l’informatica dell’Ordine degli Avvocati di Catania.

A spiegare il nuovo meccanismo giudiziario in tutti i suoi passi è stata Daniela Intravaia, dirigente del Coordinamento Interdistrettuale Sistemi Informativi Automatizzati di Milano – Ministero della Giustizia. “Si è pensato davvero a tutto – ha spiegato – dalla sicurezza della piattaforma per la protezione dei dati all’efficienza dell’iter burocratico con una cancelleria telematica aperta dalle 8 alle 22 e facilmente monitorabile”.

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