Fare impresa: la gestione del rischio

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L’impresa è una realtà economica che può essere considerata anche un investimento ad alto grado di rischio. Come ogni investimento in cui si impiega una certa somma per ricavare un utile o una perdita, anche nell’impresa si assiste allo stesso meccanismo: si investe, cioè si impiega o impegna una certa somma, detta anche capitale, per l’ acquisto di macchinari, attrezzature, locali e per tutti gli altri oneri ed accessori che riguarderanno l’avvio dell’impresa stessa.

Se questa impresa riuscirà a vendere i suoi prodotti e servizi, otterrà un utile e quindi un ritorno del capitale investito, aumentato dei ricavi, in caso contrario realizzerà una perdita. Ecco perché nel caso dell’impresa si parla anche di capitale di rischio. L’imprenditore, cioè colui che gestisce l’impresa, però, a differenza del lavoratore autonomo, è soggetto, in caso di perdite ripetute che non gli permettono di pagare i debiti,  alla procedura del fallimento.

Per cui quando si parla di rischio di impresa bisogna parlare anche di come evitarlo, per non incappare nella tragica conclusione del fallimento. La gestione del rischio di impresa va pianificata assieme allo stesso progetto di impresa. Si analizza l’idea e ci si chiede se è realmente fattibile rapportandola al livello di concorrenza.

Imparare a gestire il rischio vale sia  per le imprese tradizionali che per quelle online. Se un in determinato settore  o in un determinato territorio esistono 100 aziende dello stesso tipo, per un bacino di utenza di 1000 persone, si capisce chiaramente che il numero di clienti per ogni singola azienda sarà troppo basso per acquisire un fatturato stabile e remunerativo per il capitale investito.

Bisognerà quindi prevedere delle strategie pubblicitarie di maggiore impatto, dei servizi aggiuntivi, un ribasso dei prezzi a parità di prodotti ed un ampliamento del bacino di mercato. Gestire il rischio di impresa, significa, dunque, guardare in anticipo al futuro in modo da avere almeno la ragionevole certezza di non andare incontro al fallimento dell’attività.

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