Novità in arrivo programmate dalle imprese per quanto riguarda il mese di settembre 2023. Sono oltre 531.000 le assunzioni previste a tempo determinato e indeterminato, molte delle quali verranno formalizzate entro l’anno in corso.
A comunicare questa importante notizia, il bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Secondo quest’ultimo sono le grandi imprese e le piccole imprese a coprire l’incremento complessivo rispetto all’anno 2022. Al contrario le imprese con sedi più piccole, con 1 o 9 dipendenti, hanno al contrario in programma un notevole calo di assunzioni.
Le Regioni in difficoltà di assunzione
Per quanto riguarda le principali Regioni con maggiori difficoltà di reperimento di personale, la situazione è la seguente:
- in Lombardia: 122.000 contratti e difficoltà di reperimento pari a 46,5%;
- nel Lazio: 56.000 e difficoltà di reperimento pari al 38,0%;
- in Veneto: 52.000 contratti e difficoltà di reperimento pari al 54,4%;
- in Emilia-Romagna: 49.000 contratti e difficoltà di reperimento pari al 51,9%;
- in Campania: 42.000 contratti e difficoltà di reperimento pari al 41,0%.
Quali sono i profili più difficili da reperire
Tra i profili più difficili da reperire per le imprese invece vi sono:
- professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi per cui si prevedono 119.810 assunzioni a settembre 2023;
- operai specializzati per cui a settembre 2023 si prevedono 94.050 assunzioni;
- le professioni tecniche per cui ci saranno 79.050 assunzioni a settembre 2023;
- professioni non qualificate per cui si prevedono 69.240 assunzioni a settembre 2023.
Tutte le opportunità per i giovani
La novità riguarda le opportunità previste per i giovani. Per coloro che hanno massimo 29 anni vi sono diverse opzioni, tra cui:
- Fabbri ferrai costruttori di utensili: previste 2.650 assunzioni, di cui 2.040 di difficile reperimento;
- Operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni: previste 3.190 assunzioni, di cui 2.420 di difficile reperimento;
- Esercenti attività di ristorazione: previste 26.770 assunzioni, di cui 17.000 di difficile reperimento;
- Operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili: previste 4.580 assunzioni, di cui 2.870 di difficile reperimento.
Titoli di studio e indirizzi più richiesti
Ma quali sono i titoli di studio più richiesti per le assunzioni previste dalle imprese? Il possesso della licenza media, del diploma di scuola secondaria o della qualifica professionale superano la laurea come titolo di studio per le assunzioni a settembre 2023.
Per quanto riguarda invece gli indirizzi più selezionati vi sono:
- amministrazione, finanza e marketing;
- turismo, enogastronomia e ospitalità.
Alla luce di quanto esposto fino ad ora, sono previste 170.570 assunzioni dalle imprese del Nord Ovest. Le imprese del Sud e isole, invece, assumeranno 128.390 persone, mentre le imprese del Nord Est prevedono un incremento di 125.720 unità di personale. L’area con notevole difficoltà reperimento si focalizza nelle imprese del Centro (106.570).
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