Capita, a volte, che i ricavi di Adsense si abbassino improvvisamente gettando nello sconforto tanti publisher che per mesi o addirittura anni si sono impegnati ad aggiornare costantemente e sistematicamente i loro siti.
In realtà, il calo dei guadagni di Adsense in alcuni periodi dell’anno non è assolutamente imputabile al curatore del sito. Questi cali improvvisi e periodici sono del tutto normali e fisiologici perché legati a variazioni delle campagne pubblicitarie, a rinnovi o mancati rinnovi dei contratti degli inserzionisti.
In genere, i periodi di magri guadagni per i publisher di Adsense sono quelli delle festività di fine anno e i mesi estivi, dove la maggior parte dei siti registrano un calo di visite. Altri periodi di ricavi in calo, segnalati dai publisher, sono gennaio e marzo, mentre febbraio, che è il mese più corto, fa registrare risultati soddisfacenti.
Il dato è facilmente spiegabile con il fatto che a febbraio vengono rinnovati molti accordi pubblicitari che possono portare a ritoccare al rialzo le tariffe dei click.
Quando si verificano periodi di calo nei guadagni di Adsense, il consiglio è di non preoccuparsi e di continuare ad aggiornare il sito come si è sempre fatto. La quantità e qualità dei contenuti, prima o poi paga sempre. Di solito non prima, ma certamente poi, perché i risultati di Adsense si vedono solo nel medio e lungo periodo.
