Non è certo nata ieri la professione di parrucchiere e parrucchiera, eppure ancora oggi si tratta di un mestiere attuale e richiesto dal mercato, e per quanto sempre un numero maggiore di ragazzi sceglie questa strada, il settore è ancora carente di professionisti.
Scopriamo dunque come sia possibile diventare buoni parrucchieri e quali siano le sue mansioni.
Le mansioni
Principalmente il parrucchiere deve essere in grado di acconciare i capelli, offrendo ai propri clienti una consulenza professionale su tagli e capigliature. Inoltre dovrà prestare servizi quali il lavaggio, il massaggio della cute, la colorazione o decolorazione, la messa in piega, la permanente e tanti altri connessi con il benessere delle fluenti chiome.
Ecco perché a questo professionista della bellezza è richiesto di rimanere sempre aggiornato uslla moda e sulle ultime tendenze del momento, utilizzando i migliori prodotti presenti sul mercato e le tecniche di taglio più innovative.
Fra le mansioni collaterali eppure di fondamentale importanza per un parrucchiere ricordiamo l’obbligo all’igiene non solo del salone che lo ospita ma anche degli strumenti che utilizza durante il proprio lavoro: asciugamani, forbici, rasoi e pettini che dovranno essere rigorosamente sterilizzati.
La consulenza soprattutto è un aspetto fondamentale della professione. Per dirla in una parola il parrucchiere non deve semplicemente saper tagliare ed acconciare, ma deve aver occhio, consigliando ai propri clienti il taglio ideale esattamente come farebbe un consulente di bellezza.
La formazione
Per svolgere questa affascinante professione è da qualche anno (17 settembre 2005) necessario essere in possesso di una particolare abilitazione che si otterrà solo dopo aver sostenuto un esame teorico pratico da farsi precedere ovviamente da un percorso formativo.
Si potrà scegliere tra tre percorsi formativi differenti, al massimo della durata di tre anni.
- Il primo percorso prevede due anni di formazione e un anno di specializzazione o di stage presso un’azienda operante nel settore.
- Il secondo percorso prevede un percorso di inserimento lungo tre anni presso un’azienda operante nel settore, parallelamente ad un corso di formazione torica.
- Il terzo percorso prevede invece un periodo di attività lavorativa di un anno, rigorosamente qualificata, preceduto però da un rapporto di apprendistato.
I corsi di formazione vengono organizzati normalmente da enti privati o pubblici e spesso vengono promossi periodi di formazione interamente gratuiti che attribuiranno una importante qualifica professionale.
Al termine del periodo formativo si potrà scegliere di aprire il proprio salone, o di lavorare come dipendente presso un’attività già avviata.
Ecco qualche link utile per ottenere informazioni più approfondite:
www.confartigianato.it/acconciatori
www.cna.it/federacconciatori
www.camitacc.it
