Le dimissioni e il prevviso

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dimissioni

Quando una persona è costretta a terminare un lavoro, deve presentare le sue dimissioni, e ci sono delle determinate regole da seguire, ora noi ve le elencheremo.

Si devono dare le dimissioni in un determinato periodo di preavviso, e questo numero varia in base al contratto stabilito, ogni tipologia di contratto ha un diverso periodo di preavviso.

Se il lavoratore decide di dare le dimissioni senza un preavviso, sarà costretto a versare al datore di lavoro un’indennità di mancato preavviso, che corrisponde all’importo delle retribuzioni che gli sarebbero aspettate per il periodo di preavviso non lavorato.

Volendo, il datore di lavoro può rinnunciare al preavviso, pagando un’indennità sostitutiva, ma il lavoratore in questo caso dovrà decidere se essere favorevole.

Le dimissioni sono senza necessità di preavviso nei seguenti casi:

-periodo di prova
-recesso per giusta causa.

In questi casi, al lavoratore aspetta l’indennità di mancato preavviso, in quanto ha dovuto dare le dimissioni per colpa del datore di lavoro.

Poi ci sono anche ulteriori dimissioni di cui vi parleremo nei prossimi articoli, anche su come scrivere una lettera di dimissioni.

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