Ikea a Roma, tutto fermo per via della burocrazia. Il colosso svedese scappa?

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Torniamo a parlare di burocrazia perchè diventa proprio un paradosso quando scopriamo che un colosso come quello svedese è pronto a dare lavoro ad oltre 400 persone aprendo un nuovo punto vendita e rischia di scappare proprio per via della voragine amministrativa italiana.

Un investimento da 115 milioni di euro ancora bloccato da anni proprio per la burocrazia che impedisce ad Ikea di aprire un nuovo punto vendita a Roma da sette anni. La colpa? Le lungaggini burocratiche tra Comune e Regione Lazio (evidentemente impegnata a fare altro in questi anni!!).

La nuova sede nella zona di Pescaccio, sull’Aurelia, è a rischio visto che Ikea, stanca si aspettare, potrebbe rivolgersi altrove.  Lo stesso amministratore delegato del colosso, Petersson, ha denunciato il fatto mostrando anche il progetto che prevede uno spazio espositivo di 21000 metri quadrati, di un parcheggio per 2500 posti auto e oltre 400 posti di lavoro.

Oltre a lamentare le lungaggini, l’Ad ha messo in evidenza il fatto che la situazione è ancora incerta. Se negli altri Paesi c’è la certezza di un giorno, un mese e un anno, qui non è così.

Siamo sicuri che vista la situazione di crisi economica e le denunce del colosso, presto la situazione sarà risolta.

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