Il web ha rivoluzionato tante cose, tra cui anche il modo di scrivere il curriculum. Se fino a poco tempo fa il metodo più gettonato era la scrittura di un Cv cartaceo su modello europeo, a cui aggiungere magari una delle foto più riuscite, adesso lo stesso documento si pubblica sul web attraverso diversi canali: social network, blog personali, piattaforme video e molto altro, trasformandosi spesso in videocurriculum e in vetrina promozionale del proprio lavoro e delle proprie ambizioni.
Il fenomeno è diffusissimo tra coloro che aspirano a diventare dei liberi professionisti del web, come content manager, web design, grafici, blogger e web writer. Ma quanto può valere in termini di visibilità un buon curriculum presente in Rete? La risposta è molto semplice: se si tratta di un “buon” curriculum, la presenza web darà valore a qualcosa che già esiste, cioè a una professionalità comprovata e consolidata, se, invece, il Cv viene pubblicato inserendo false competenze, allora il suo valore rimarrà tale e quale alla carta straccia.
Non c’è dubbio che la visibilità web dia più opportunità di essere “visti” e contattati dai potenziali committenti e datori di lavoro, ma il “valore” di un Cv sul web andrà poi misurato sul campo. Un blog personale, con link ai lavori svolti e una buona presentazione introduttiva, accresce senz’altro la propria visibilità, ma spesso i datori di lavoro preferiscono pubblicare annunci di selezione, piuttosto che andare a spulciare i singoli videocurriculum o blog.
Il curriculum sul web può essere, invece, segnalato in un classico Cv cartaceo, dove andranno indicati i link dei video e dei social network dove si è maggiormente attivi e presenti. Il valore di un Cv sul web decresce all’aumentare delle stesse iniziative degli altri candidati o competitors.
Diverso è, invece, il valore del lavoro che già si è svolto: la presenza sul web dei propri lavori e non solo di un blog che li racconta, può far aumentare il peso di ciò che viene descritto in digitale o in formato video. Un Cv sul web vale , dunque, se confermato, dal riconoscimento web dei propri lavori.
Se Google, ad esempio, restituisce nelle ricerche molte pagine con le prestazioni che avete effettuato, allora potrete star certi che il vostro Cv varrà tantissimo, in caso contrario si trasformerà in una delle tante pagine che ogni giorno affollano il web e che si perdono assieme a quelle di altri a caccia della stessa cosa: un po’ di visibilità e nulla più.
Fonte immagine: Tuttowebvideo.com