Mentre l’ Italia si chide nuovamente se sarà il momento del condono oppure no, sembra che il Decreto Sviluppo sia stato rimandato al 20 ottobre prossimo.
Sono queste le ultime “novità” in arrivo dalla politica che cerca ancora di destregiarsi tra i meandri di questa crisi infinita. Il vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi, subito dopo il vertice tenutosi a Palazzo Grazioli alla presenza del premier Silvio Berlusconi, ha ribadito: “Il ministro Romani coordinerà il gruppo di lavoro e viene confermata entro il 20 ottobre la data in cui il Consiglio dei Ministri presenterà il decreto”. Il varo del DDl Sviluppo era programmato per i prossimi 13 e 14 ottobre, quindi entro la fine della prossima settimana, ma a quanto pare alcuni temi hanno bisogno di più tempo visto che si tratta di “infrastrutture, della semplificazione, delle famiglie, del rilancio delle imprese e dell’abbattimento del debito”.
Ma l’ intoppo sembra essere soprattutto causato dal taglio ai diversi ministeri previsto in manovra visto che i dicasteri sono stati chiamati a rimodulare i propri budget, e lo stanno facendo in ritardo, per presentare le proposte sui settori su cui effettuare i tagli.
