Niente da fare per l’ Italia e per la proposta di rimandare al 2015 il cambio di età per mandare le donne in pensione.
A quanto pare la Commissione Europea ha stabilito che il primo gennaio del 2012 è il limite ultimo per l’ applicazione della sentenza Ue equiparare l’ età pensionabile delle donne a quella degli uomini nella Pubblica Amministrazione. E’ stato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, a dare la notizia durante una conferenza stampa dopo aver incontrato Viviane Reding, Commissario Ue per i diritti fondamentali.
Sacconi ha dichiarato: “Non c’è stato spazio per la trattativa perchè Reding ha confermato la negazione della gradualità. Ha rifiutato il concetto di gradualità: già il primo gennaio 2012 è il massimo accettabile per l’idea di immediata applicazione della sentenza. Il Commissario Reding non è entrata nel merito della manovra.”
