Sarà la paura della crisi europea, sarà la paura dei piani di austerity varati dai veri governi europei, fatto sta che ad aprile è di nuovo sceso l’ indicatore dei consumi per un ribasso tendenziale dell’ 1,6%.
Il periodo di graduale recupero, che ci ha accompagnato dall’ ultimo trimestre 2009, ha avuto un arresto e un arretramento nel mese di aprile. Il dato, a parte la situazione economica generale, è stato influenzato soprattutto dal settore auto, che ha subito una brusca freata dopo la fine degli incentivi statali e il conseguente calo della domanda. La situazione non sembra più rosea riguardo al sentiment delle imprese., visto che a maggio gli imprenditori hanno segnalato un peggioramento. La riduzione registrata ad aprile ha portato ad un conseguente calo dei volumi acquistati dalle famiglie per i beni e un moderato aumento della domanda di servizi.
La domanda per beni e servizi ricreativi ha registrato un aumento dell’1,8%, mentre quella per i servizi di ristorazione e d’alloggio ha avuto una flessione dell’1,3% e una delle cause potrebbe essere il problema causato dalla nube vulcanica.
