Un curriculum, se ben scritto e articolato, può davvero rappresentare “il passaporto” per trovare lavoro. Un risultato simile non si ottiene facilmente, ma solo proponendo un curriculum vincente. Come scriverlo? Cosa indicare per colpire l’attenzione del potenziale datore di lavoro o del selezionatore?
Nella stesura del curriculum non servono tante parole, ma solo “poche ma buone” come recita un vecchio detto. Anzitutto cercate di concentrare l’elencazione delle esperienze di studio e di lavoro all’interno di una sola pagina e poi partite da quelle più recenti oppure da quelle in cui avete ricoperto mansioni perfettamente in linea con il profilo ricercato.
Nella lista dei requisiti è inutile essere “eccessivi”, concentratevi, invece, su quelle specificamente richieste dall’azienda in modo da far capire che siete proprio voi il candidato che stanno cercando. Anzi su quest’ultimo aspetto fate il modo di evidenziare alcuni requisiti essenziali richiesti dall’azienda.
Ad esempio, se quest’ultima cerca persone in grado di lavorare su turni o nei festivi, evidenziate le esperienze di lavoro in cui avete prestato la vostra opera in orari non convenzionali.
Se il Cv corrisponderà esattamente ai desideri dell’azienda è altamente possibile che vi chiamino per un colloquio e che possano poi passare ad un’assunzione. Il documento può essere inviato anche per email, presentandosi con poche e brevissime righe in cui si sintetizzano i contenuti essenziali del percorso professionale e l’esperienza maturata negli anni.
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