La conferma è arrivata anche da Josè Manuel Barroso e dal 2014 migliaia di investitori e non solo dovranno accollarsi anche la famosa Tobin Tax.
Il presidente della Commissione Europea ha presentato il nuovo schema all’Europarlamento con l’ introduzione della tassa con l’ obiettivo di uscire dalla crisi con un’ entrata di oltre 55 miliardi l’ anno ma che potrebbe avere anche degli effetti collaterali alla quale sembra si possa ovviare con la possibilià per gli Stati membri di ritoccare l’ aliquota su base nazionale.
La tassazione riguarda sia bond e azioni con un’ aliquota minimo dello 0,1%, e i prodotti speculativi e derivari, con un tasso dello 0,05%. Sulle transazioni finanziarie, invece, potrebbe riguardare strumenti negoziabili nel mercato dei capitali, nel mercato monetario (esclusi quelli di pagamento), unità o azioni di fondi di investimento, derivati o trasferimento di proprietà.
Dovrebbero essere escluse la maggior parte delle attività finanziarie quotidiane come mutui e assicurazioni, o altre che riguardano sia cittadini che imprese.
