Essere un lavoratore svantaggiato almeno sulla carta dovrebbe comportare alcuni “vantaggi” piuttosto interessanti: potrebbe ad esempio valere un posto di lavoro a tempo indeterminato. E’ stato il ministero del lavoro a regolamentare questa figura della quale oggi vogliamo scoprire qualcosa in più. Sia mai che tu sia un lavoratore svantaggiato senza saperlo.
Chi è dunque il lavoratore svantaggiato secondo il Regolamento?
- Chi non ha un impiego retribuito da almeno sei mesi;
- chi non possiede un diploma di scuola media superiore professionale;
- lavoratori che hanno superato i 50 anni;
- adulti che vivono con una o più persone a carico;
- lavoratori occupati in professioni nelle quali si nota una grande disparità fra sessi;
- i membri di una minoranza nazionale;
- è invece definito lavoratore molto svantaggiato quello che è rimasto senza lavoro per almeno 24 mesi.
Si è lavoratore svantaggiato o molto svantaggiato pur quando si possiede un lavoro ma non si riceve retribuzione da 6 – 24 mesi e il lavoratore abbia nei confronti del datore di lavoro una sentenza pronunciata di insolvenza o fallimento.
Insomma una platea di potenziali lavoratori piuttosto ampia che potenzialmente potrebbe avvantaggiarsi di questa condizione sfortunata da usare oggi a proprio favore.