Irap: Pressione fiscale, arriva fino all’ 80%

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soldiLe aziende italiane, soprattutto le pmi, subisono una forte pressione fiscale sul reddito.

La spesa che più colpisce le aziende è l’ Irap, che a quanto apre riesce a fare la differenza. Questo almeno secondo l’ indagine di Mediobanca che ha riferito: “Dati cumulativi di 2025 società italiane – che grazie alla riduzione delle aliquote il tax rate delle aziende che hanno chiuso i bilanci in attivo è diminuito nel 2009 al 30% rispetto al 32,4% del 2006. E in particolare per le medie imprese, che continuano a pagare di più, è sceso dal 43,4% al 34,8 per cento”.

Il fatto è che l’ Irap viene calcolata sul valore aggiunto e quindi prima che vengano dedotti i costi legati alla manodopera o altro e quindi anche se alla fine si chiude l’ anno in perdita deve essere pagata lo stesso.

Mediobanca, inoltre, ha provato a dividere in classi, sulla base dell’ incidenza del costo del lavoro, le oltre mille società che lo scorso anno hanno chiuso in utile e hanno fornito in bilancio il dettaglio sull’Irap.

Ala fine è venuto fuori che per le prime classi, in cui il costo del lavoro incide per meno del 40% sul valore aggiunto, l’Irap pesa per un quinto della pressione fiscale complessiva, mentre per le restanti tre, si arriva ad un terzo, con punto dell’ 80% nella metà dei casi.

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