Incentivi statali ecco i settori interessati

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incentivistatali420 milioni di euro sono stati stanziati dal Governo per gli incentivi, c’è stato un boom delle richieste che ha mandato in tilt il centralino. Ma andiamo per ordine e vediamo di cosa si tratta.

Gli obiettivi principali del pacchetto degli incentivi è milgiorare la qualità della vita e dell’ ambiente, il sostegno a prodotti ecosostenibili e industriali per migliorare la sicurezza sul posto di lavoro e sostenere alcuni dei settori più colpiti dalla crisi.

Gli incentivi, per un totale di 58 milioni di euro, sono disponibili anche per la sostituzione dei mobili per le cucine componibili e gli elettrodomestici ad incasso, in questo caso viene finanziato il 10% del costo, con il limite massimo di 1000 euro. In cambio i mobili per cucina devono essere accompagnati dalla “scheda prodotto”, devono rispettare le norme del ministero della Salute e devono essere corredate da elettrodomestici ad alta efficienza, la cucina inoltre dovra’ essere predisposta per la raccolta differenziata.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici invece per la sostituzione della lavastoviglie il contributo è pari al 20% del prezzo totale (e comunque per un massimo di 130 euro), per il forno elettrico si arriva fino a 80 euro oppure al 20%, per i piani cottura 20 per cento o fino a 80 euro (se è installatocon dispositivo di sorveglianza fiamma), sempre il 20% o fino a 400 euro gli incentivi per la sostituzione di scaldacqua elettrici con pompe di calore ad alta efficienza per la produzione di acqua calda sanitaria. Il totale dello stanziamento complessivo e’ pari a 50 milioni di euro.

Per i motocicli fino a 400 cc o con potenza non superiore a 70 KW di categoria Euro 3, e qua c’è stato il boom delle richieste,  è richiesta la contestuale rottamazione di un motociclo o di un ciclomotore , ed è concesso un contributo del 10% e comunque fino a 750 euro. Se invece si acquista un motociclo con alimentazione elettrica doppia o esclusiva , l’incentivo arriva fino al 20% e comunque fino ad un massimo di 1.500 euro. Lo stanziamento arriva ad un totale di 12 milioni di euro.

Per quanto riguarda gli immobili il governo ha stanziato un cntributo di 83 euro per metro quadrato di superficie utile e comunque con un limite di 5000 euro, la percentuale cambia in base al fabbisogno di energia migliore, con uno stanziamento totale di 60 milioni di euro. Gli incentivi riguardano anche la sostituzione dei motori fuoribordo con quelli moderni e a basso impatto ambientale fino a 75Kw per i quali c’è il 20% o al massimo 1000 euro di incentivi, per uno stanziamento totale di 20 milioni di euro. Tutto il resto riguarda buoni d’acquisto per macchine agricole.

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