Lo chiamano “contratto alla tedesca“, ma tra poco sarà destinato a lasciare i confini per arrivate in Italia.
Il fisco e la previdenza sociale sono pronti per una novità che arriverà nel 2011 e cioè fare lo sconto a quei “premi” che i dipendenti ottengono dalle aziende che hanno contribuito a far guadagnare o a diventare più competitiva. La novità prevista dalla manovra finanziaria, stabilisce che gli sconti previdenziali saranno applicati ad importi fino a 6mila euro per redditi che non superano i 49 mila euro l’anno.
Non è stata indicata, però, la percentuale di tassazione, ma nella norma è stabilito che “le somme erogate ai lavoratori dipendenti del settore privato, in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali e correlate a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, collegati ai risultati riferiti all’andamento economico o agli utili dell’impresa o ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale” sono soggette a un’imposta sostitutiva dell’Irpef.