Dopo le polemiche e l’ “invito” della Chiesa a tassare anche le loro strutture con la nuova ICI ecco che il neo premier, Mario Monti, ha colto la palla al balzo.
Tutte le strutture non esclusivamente non commerciali appartenenti alla “Chiesa” dovranno sottostare al pagamento dell’ IMU almeno per la parte di immobile che non è adibita al culto. Resteranno esenti le strutture esclusivamente religiose ovvero edifici di culto e oratori, mentre non saranno escluse le attivitĂ non commerciali. Le nuove regole non varranno solo per la Chiesa ma anche per circoli, associazioni, partiti e sindacati.
In poche parole l’esenzione riguarderĂ gli “immobili nei quali si svolge in modo esclusivo un’attivitĂ non commerciale”, sarĂ limitata alla sola parte nella quale si svolge l’attivitĂ ma non saranno esenti gli immobili dove “ l’attivitĂ non commerciale non sia esclusiva, ma solo prevalente”
La mini manovra dovrebbe fruttare dai 2 miliardi a meno di 100 milioni di euro.