Quello dell’educatore cinofilo era un lavoro poco noto, per lo meno fintanto che la tv non l’ha preso in simpatia. Oggi le reti televisive (Cielo, Real Time etc) abbondano di programmi che parlano di cani e di appassionati che riescono ad interagire con loro, educandoli.
Potere della televisione, questo mestiere negli ultimi tempi sta riscuotendo un certo successo, ed un certo interesse da parte dei più giovani che si chiedono se e come sia possibile diventare educatore cinofilo.
Educatore cinofilo: chi è?
Non è ne istruttore, ne addestratore. Questi professionisti si occupano di preparare i cani per eventuali prove sportive o di difesa per il padrone, mentre l’educatore lavora piuttosto con il cane si, ma anche e soprattutto con il padrone per rendere la convivenza dei due pacifica e piacevole. Il suo compito è quello di insegnare al proprietario del cane a gestire l’aggressività, la disobbedienza e soprattutto l’irruenza.
I requisiti del buon educatore
Sembrerà inutile ricordarlo, ma per essere buon educatore bisognerà conoscere i cani e soprattutto amarli, comprendendone la natura. Si tratta di una vera e propria vocazione, dettata esclusivamente dalla passione. Pazienza, sensibilità, gentilezza e polso fermo dovranno essere delle caratteristiche di cui un buon educatore cinofilo davvero non potrà far a meno.
La formazione
L’ente di formazione a cui tutti gli amanti del mestiere devono fare necessariamente riferimento è l’APNEC, l’Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili. Visitando il sito, o contattando l’istituto telefonicamente si potranno ottenere informazioni sui corsi di base da seguire, alla conclusione dei quali si potrà ottenere la qualifica di educatore cinofilo.
Ovviamente esistono anche corsi di specializzazione, riconosciuti a livello nazionale, a pagamento e della durata orientativa di 400 ore finali, alla conclusione delle quali è previsto un esame finale.
L’educatore cinofilo a lavoro
Dopo tutta questa passione e formazione, l’educatore cinofilo può davvero trovare lavoro? Certamente sarà avvantaggiato in base alle proprie competenze e alla propria esperienza. I settori verso i quali gli educatori cinofili si devono maggiormente rivolgere sono sei:
- forze dell’ordine;
- protezione civile;
- pensioni per animali;
- canili municipali;
- allevamenti;
- campi di addestramento.
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