Avviare una start up sul web

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Una volta si diceva che per lavorare e guadagnare era necessario alzare il sedere dalla sedia e faticare. Con l’arrivo del web, il concetto si è completamente capovolto e per fare le stesse cose o quasi non è più necessario smuovere “le chiappe” dalla sedia, perché anche stando seduti davanti a un PC si possono guadagnare dei soldi.

Il PC e Internet non regalano però soldi dal nulla, ma consentono di monetizzare le nostre idee e la nostra creatività. Per creare lavoro con il web si può partire dalle start up, cioè piccole imprese online che prendono spunto da idee innovative ed originali.

Anche il grande motore di ricerca Google o il famoso sito di ricerca del lavoro, Jobrapido sono nati da  start up che con il tempo sono riuscite ad affermarsi ed a guadagnare molto.

Si dice anche che molte start up famose siano partite con l’aiuto di grossi capitali forniti da imprenditori e investitori piuttosto generosi e desiderosi di scommettere sul futuro.

Ma se si pensa che senza soldi non si possa creare nulla, si parte già con il piede sbagliato. La vera risorsa del web è che permette di creare anche senza disporre di grandi capitali. Per avviare una start up sul web servono soltanto un’idea innovativa, un Pc, una connessione a Internet e tanta pazienza mista a spirito di sacrificio e volontà.

Complessivamente, l’investimento per implementare una start up online è compreso tra zero e 500 euro. Per essere remunerativa, l’idea deve essere originale e assolutamente non presente in Rete.

Sul web si può creare e vendere qualsiasi cosa, anche la “felicità”, a patto di saperla promuovere efficacemente e in maniera trasparente. Ogni singola start up del web deve partire delle specifiche attitudini dell’imprenditore e puntare alla semplicità e alla trasparenza del messaggio.

Pensiamo all’esempio di Jobrapido, il motore di ricerca che raggruppa in pochi istanti tutti gli annunci di lavoro del web: un simile progetto non esisteva fino a qualche anno fa ed, oggi, invece, attira migliaia di utenti fatturando milioni di euro. Le start up innovative possono andare in perdita per il primo anno, ma, in genere, iniziano a guadagnare già a partire dal secondo.

Fonte immagine: abirascid.com

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