Entro la fine del mese arriverà in Consiglio dei Ministri la riforma degli incentivi alle imprese.
A confermare l’ agenda di Governo è Paolo Romani, il Ministro dello Sviluppo Economico, che ne ha illustrato le linee guida al direttivo di Confindustria. La riforma dovrebbe essere inserita nel più ampio quadro del Piano per il Mezzogiorno e ha come obiettivi: la semplificazione degli strumenti in uso oggi e un maggiore utilizzo di alcuni meccanismi automatici.
Più in particolare le riforme, di cui sembra essere soddisfatta Confindustria, dovrebbero interessare i tagli di 30 leggi e la divisione in 3 categorie delle restanti:
- una strumentazione automatica, come incentivi fiscali e voucher;
- bandi per i finanziamenti di programmi più organici e infatti
- procedure negoziali per il finanziamento di quei progetti che superano i 20 milioni.
Tutte le procedure saranno semplificate grazie all’ aggiunta di modalità telematiche e anche per la presentazione delle domande per l’ erogazione degli stessi. Secondo il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha giudicato l’incontro positivo: “Abbiamo fatto un confronto a 360 gradi. Abbiamo parlato di promozione, di ricerca, di innovazione e di nucleare. È stato un buon confronto e abbiamo avuto modo di sottolineare al ministro le difficoltà che le imprese, soprattutto le piccole imprese manifatturiere, hanno in questo momento. Abbiamo anche deciso un’agenda per i prossimi giorni per definire insieme alcune cose che riguardano le pmi. Direi una buona collaborazione”
