Chi cerca lavoro lamenta, spesso, di non ricevere alcun contatto o invito per un colloquio, anche se ha inviato più di 1000 curriculum in un mese.
I motivi possono essere diversi, ripensamenti dell’azienda che decide di non procedere con le selezioni, mancata ricezione delle email, ma il più delle volte può darsi davvero che un determinato curriculum non colpisca l’interesse dei selezionatori.
Dunque a che serve inviare decine, centinaia, migliaia di cv, se poi non si ottiene nessun colloquio di lavoro?
La risposta è presto detta: in un mondo del lavoro fortemente destrutturato e flessibile, come quello attuale, perdere tempo ad inviare Cv non è soltanto inutile, ma anche frustrante.
Per far capire quanto si vale, meglio puntare sul portfolio, ovvero sull’elenco dei lavori che si sono svolti per i precedenti datori di lavoro o committenti. Prendiamo l’esempio di un web designer che cerca di proporsi ad importanti web agency.
Per attirare l’attenzione dei potenziali selezionatori, potrà inserire nella email di presentazione, i link dei siti realizzati in passato.
In questo modo faciliterà il lavoro di chi deve assumerlo che , se troverà gradevoli e di qualità i lavori mostrati, non esiterà a contattarlo.
Ricordate sempre: per trovare lavoro dovete imparare a mostrare il vostro lavoro, quello che siete davvero in grado di fare.
Un Cv come semplice elenco di esperienze, talvolta non rende l’idea, il portfolio dei vostri lavori, invece, sì.
Fonte immagine: www.claudiovitali.it
