Secondo di dati Ecodom i rivenditori italiani risultano ancora inadempienti nel ritiro dell’ usato.
Il Consorzio Italiano di Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici ha reso noto che è stato il 36% del totale RAEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) nazionale trattato nel 2010 con un buon 17% in più rispetto al 2009, ma a quanto pare questo ancora non basta.
Più in particolare la Regione che più si è comportata meglio è la Lombardia, che nel 2010 è riuscita a trattare 13.074 tonnellate di RAEE, ha risparmiato 26.347.000 kWh di energia risparmiata ed è riuscita ad evitare 273.900 tonnellate di anidride carbonica. Seguono anche l’ Emilia Romagna con 10.110 tonnellate, il Piemonte con 9.424 tonnellate e il Veneto con 8.966 tonnellate mentre resta in coda la Valle d’ Aosta con 41 tonnellate.
Unico neo “in questa lotta” restano i rivenditori che non rispettano, almeno non sempre, l’ obbligo di ritirare le apparecchiature usate proprio per questo il Consorzio spera che il Ministero dell’ Ambiente presto si occupi di mettere in piedi un efficace sistema di controllo e di conseguenti sanzioni per la lotta agli inadempienti.
