Quanto guadagnano gli uscieri della camera?

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Quello che leggeremo tra poco ci stupirà, ma forse non più di tanto se pensiamo che siamo in Italia. Le cifre che riporteremo qua di seguito sono veramente scandalose, se messe in rapporto al resto degli stipendi medi dei dipendenti italiani.

Un documento del 2012, svela i compensi riservati ai dipendenti di Palazzo Madama, quali uscieri, commessi, baristi, stenografi, segretari e assistenti. Cifre da capogiro, che annualmente, con gli scatti di anzianità lievitano esponenzialmente.

Chi riesce ad accaparrarsi un posto da usciere alla Camera di certo non stenterà ad arrivare alla fine del mese, perché il primo stipendio lordo sarà di 2.338 euro. Dopo un anno di lavoro, per contratto, c’è uno scatto stipendiale a 3.199 euro, ma il limite non è di certo questo, ogni anno si guadagna di più, senza problemi di crisi o di recessione. Chi raggiunge i 40 anni di anzianità nell’ultimo anno di stipendi si porterà a casa 10.477 euro lordi mensili. Avete campito bene, c’è un aumento del 400% rispetto al primo stipendio di inizio carriera. In pratica un uscire guadagna quanto un dirigente di una grossa azienda, intorno ai 160.000 euro all’anno, se si considerano le 15 mensilità spettanti.

Gli Assistenti amministrativi, per capirci chi fa fotocopie e manda le convocazioni delle commissioni, al momento dell’assunzione hanno uno stipendio di 3.048 euro al mese e a fine carriera guadagneranno ben 12.627 euro mensili.

E non finisce qui, gli esodati in questo campo non esistono e non esisteranno mai. Inoltre, anziché i 65, 67 o 69 anni necessari per andare in pensione al il resto dei lavoratori italiani, qui ne bastano 51 con una penalizzazione ridicola, che varia dall’1% al 4,5% massimo sull’ultimo stipendio.

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Fonte  ilgiornale.it

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