Torniamo a parlare di pensioni perchè mai, come in questo momento, ogni spiegazione e delucidazione da parte degli organi competenti è ben accetta. Mentre il Governo continua a lavorare sulla riforma mettendo a punto nuovi particolari soprattutto per sodati e precoci, ecco che l’INPS ha deciso di emettere una circolare per chiarire alcuni punti soprattutto per le pensioni anticipate.
Secondo la circolare diffusa dall’Istituto tutti coloro che accedono alla pensione anticipata e hanno un’ età inferiore ai 62 anni vedranno decurtato l’1% sulla quota del trattamento relativo all’anzianità contributiva raggiunta entro il 31 dicembre 2011 per ogni anno di anticipo rispetto ai 62 anni. Se l’anticipo supera i due anni la percentuale annua viene elevata a 2 punti percentuali.
Se l’età non sarà intera il calcolo sarà effettuato in base ai mesi.
Le donne potranno accedere alla pensione con il sistema contributivo con 35 anni di contributi e 57 anni di età riducendosi di fatto l’assegno. La pratica avverrà in via sperimentale fino al 31 dicembre 2015. Potranno lasciare il lavoro, grazie ad una deroga, anche le lavoratrici che hanno 18 anni o più anni di contributi al 31 dicembre 1995 e che al 31 dicembre 2007 non abbiano ancora raggiunto i requisiti utili.
Potranno godere della proroga anche le lavoratrici con un’anzianità contributiva inferiore a 18 anni al 31 dicembre 1995 ma che non hanno già optato per il sistema contributivo.
