Lavori estivi nel turismo

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Quando si parla di lavori estivi si parla soprattutto di turismo. I lavoratori stagionali che vengono impiegati in questo settore sono infatti in crescita anno dopo anno, perché per quanto siano cambiate le abitudini di viaggio, alla vacanza si cerca di non rinunciare.

Il lavoro estivo è per antonomasia il lavoro a tempo determinato, che normalmente si svolge per qualche mese all’anno anche se in rari casi si può trasformare in un lavoro di durata maggiore.

Chiunque abbia cercato o cerchi a tutt’oggi un impiego in questo settore sa bene che le strutture all’interno delle quali potrà essere inserito, sono numerose:

alberghi, campeggi, stabilimenti balneari, residence, villaggio o impianti sciistici (in quest’ultimo caso parliamo di lavori prettamente invernali), e molte altre strutture legate alla ricezione;

parchi divertimento e acquari.

La ricerca di lavoro

Cercare un lavoro stagionale significa appunto sapere, con una certa chiarezza, in quale settore si intende lavorare.

Solo a questo punto si potrà dare inizio alla ricerca.

I periodi migliori per inaugurarla sono i mesi freddi, se si cerca un lavoro estivo, da settembre a novembre se invece si cerca un lavoro invernale. Insomma bisogna precedere di qualche mese la richiesta.

I requisiti

A questo punto è fondamentale parlare dei requisiti che generalmente vengono richiesti:

  • la maggiore età, tanto per cominciare;
  • la buona conoscenza di una lingua straniera;
  • l’ottimo carattere;
  • la disponibilità totale ed immediata per tutta la stagione;
  • la disponibilità a spostamenti;
  • eventualmente qualche brevetto (per chi magari vuole lavorare in qualche parco acquatico o diving).

Delle figure maggiormente richieste, parleremo nei prossimi articoli.

 

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