Lavorare in Australia, tante opportunità per giovani

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Una volta si fuggiva in America, oggi i giovani preferiscono l’Australia, 24 ore di volo e il costo elevato della vita fanno dell’Australia una meta da valutare con attenzione, ma sono sempre di più gli studenti universitari che scelgono l’Erasmus in questa regione, ovvero un semestre di università vissuto all’estero. Ma non solo Eramus, c’è anche chi decide di fare tutta l’università all’estero, forse perché in Italia si vedono tarpare le ali.

Esperienze e possibilità di lavoro che qui in patria diventano da trovare, ma come dicevo prima, riuscire ad entrare sia come Erasmus sia come privato in un’università come la University di Melbourne non è semplice. Prima di tutto necessita la certificazione IELTS per la lingua inglese con un punteggio uguale o superiore a 6.5/9, un visto per studenti, un’assicurazione sanitaria e per chi fa un semestre con l’Erasmus serve un certificato firmato da un professore (il learning Agreement) con gli esami sostenti in Australia e i corrispettivi esami italiani da convalidare al rientro, mentre per chi vuole frequentare tutto un ciclo di studi, è necessario prima aver frequentato un anno i college (per gli italiani un anno di università).

Da ricordare che nel campus non ci sono italiani se non gli alunni dell’Erasmus, quindi la lingua inglese è fondamentale anche per la vita al di fuori dello studio. Inoltre le lezioni sono impostate in maniera differente, ma niente che la voglia di fare e di ottenere risultati non possa superare.

Ma non solo studio, i giovani italiani partono alla volta dell’Australia anche per trovare lavoro, e anche in questo caso l’iter non è semplice.

Assicurazione sanitaria, conto in banca, e una casa, per non parlare del visto: in Australia viene rilasciato un Working Holiday Visa della durata di un anno, se non si ottiene un lavoro fisso o non si avvia un’impresa che permetta il rinnovo per 4 anni, si deve andare via.

Alcuni ragazzi ci hanno provato e hanno raccontato la loro esperienza:

Posso consigliare vivamente l’Australia ai giovani che vogliono fare un’esperienza all’estero. Melbourne è una città cosmopolita, offre tantissime opportunità, certo la vita è molto cara ma se si lavora il rapporto guadagno-spesa è buono. Se si ha voglia di fare e si ha un po’ di intraprendenza consiglio di provarci, si apriranno tante porte da poter sfruttare in futuro, soprattutto considerato che la situazione ora in Italia non è delle migliori.

Chi torna racconta:

Vorrei riprovare i bandi per l’insegnamento o il master in giornalismo, ma non ho ancora le idee chiare e soprattutto le prospettive che offre al momento l’Italia non promettono bene, il mio sogno è quello di poter tornare nuovamente all’estero, non so ancora dove, magari in Nuova Zelanda, poi chissà. Mi piacerebbe anche scrivere un libro.

E chi dà qualche consiglio:

L’Australia è una terra che offre molto ma ci stanno andando troppi italiani quindi se qualcuno ha intenzione di partire è meglio che lo faccio subito. Io consiglio comunque di provare, ovvio può andare bene come può andare male ma il tasso di disoccupazione è ancora basso. Non bisogna assolutamente pensare sia così semplice, bisogna faticare e impegnarsi, imparare a vivere da soli e ad essere autonomi in tutto, io ho dovuto anche imparare a cucinare!- per quanto riguarda il costo della vita aggiunge- la vita in Australia è molto cara, con uno stipendio europeo lì non si riesce a vivere, trovarsi un lavoro è d’obbligo ed è molto importante avere un buon livello d’inglese: non conta soltanto essere in possesso della certificazione Ielts ma bisogna dimostrare di avere ottima dimestichezza con la lingua inglese. Se si ha la possibilità di mettersi in gioco è un’esperienza che consiglio vivamente di fare, è un’esperienza che cambia il tuo modo di vedere il mondo. Ora che sono tornato c’è una cosa che mi manca in particolar modo: il cielo dell’Australia è immenso, infinito, ti perdi a guardarlo, è proprio lì che ho visto i tramonti più belli della mia vita.

Ecco cosa serve prima di partire:

1 – Il visto: si chiama Working Holiday Visa e consente di restare un anno in Australia per lavorare o lo Student Visa, aperto a tutti coloro che desiderano andare in Australia per studiare (necessita di un’iscrizione all’università)

2 – Soldi e biglietto di rientro

3 – Se si desidera restare in Australia per più di un anno bisogna svolgere 88 giorni di lavoro nel settore primario (agricoltura, allevamento, miniere e via dicendo).

Tutte le informazioni sui visti per potersi recare in Australia sono consultabili sul sito del governo australiano a questo link: www.immi.gov.au .