Investire in francobolli: l’alternativa all’oro

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220px-Francobollo_garibaldiTrenta milioni di appassionati nel mondo, vendite anche su Ebay. Sono questi i dati del mercato filatelico suggellati anche da prestigiosi articoli della stampa economica e finanziaria.

Il mercato filatelico è quello dei francobolli da collezione che vantano una nicchia  di  transazioni ben nutrita. Comprare francobolli  può rappresentare, dunque,  non solo una prestigiosa collezione, ma anche un ottimo investimento.

Come tutti gli investimenti alternativi a quelli finanziari, anche quello in francobolli è considerato una soluzione di impiego del risparmio in un “bene rifugio”, come l’oro, insomma, ma molto più sicura di quest’ultimo.

Mentre il metallo più “gettonato” di tutti i tempi può subire delle oscillazioni di valore, con i francobolli si assiste a rivalutazioni che sono sempre al rialzo. Oggi è un buon momento per l’oro che rappresenta lo specchio della situazione economica internazionale, ma 10 anni fa comprare oro valeva quanto comprare un paio di ottime scarpe.

Diversificando le scelte di investimento sui francobolli, ovvero  quelle stampe o marche che permettono di affrancare la corrispondenza, non si rischia di perdere, ma solo di guadagnare.

Bisogna però avere la pazienza di attendere: i francobolli aumentano di valore con il passare degli anni, di molti anni, quindi si tratta di un investimento a lungo termine.

Più un esemplare è raro e ben conservato e più vale, se poi risale a mezzo secolo fa, ancora meglio. Bisogna anche sapere che un vecchio francobollo affrancato vale molto di più di uno non usato. La differenza di valore è nell’ordine di 30 mila euro, per un pezzo raro affrancato, contro i 1000 dello stesso esemplare mai apposto sulla corrispondenza.

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