Incentivi Inps, Bonus Assunzioni Garanzia Giovani e Social Card 2018: Come Fare Domanda

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Incentivi Inps

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L’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (Anpal) ha reso operativo l’incentivo Occupazione Mezzogiorno del Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione” che ha l’obiettivo di favorire le assunzioni e le trasformazioni con contratto a tempo indeterminato nelle regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna).

L’incentivo si rivolge ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori disoccupati, ed è riconosciuto per le assunzioni e le trasformazioni effettuate tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018, nei limiti delle risorse specificamente stanziate.

Possono accedere al beneficio tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che, senza esservi tenuti, assumano lavoratori disoccupati; L’incentivo consiste nello sgravio totale dei contributi a carico dei datori di lavoro e può essere erogato fino ad un massimo di 8.060 Euro l’anno, per ciascun lavoratore assunto, in 12 rate mensili.

L’incentivo spetta per l’assunzione di persone disoccupate, ossia di soggetti privi di impiego che dichiarano, in forma telematica, al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego.

Se il lavoratore, alla data di assunzione, ha un’età compresa tra i 16 e i 34 anni è sufficiente che lo stesso risulti disoccupato, diversamente se ha già compiuto 35 anni di età deve risultare privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; inoltre il lavoratore, nei sei mesi precedenti l’assunzione, non deve aver avuto un rapporto di lavoro subordinato con lo stesso datore di lavoro che lo assume con l’incentivo, fatta eccezione per le ipotesi di trasformazione del rapporto di lavoro in rapporto a tempo indeterminato.

Maggiori informazioni sul sito www.inps.it

Sempre l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (Anpal) ha reso operativo anche l’incentivo ‘Occupazione NEET’ (Not in Education, Employment or Training), dove il datore di lavoro ha uno sgravio totale dei contributi; l’incentivo può essere concesso per massimo un anno e solo nel caso in cui l’assunzione venga effettuata mediate contratto di lavoro a tempo indeterminato o di apprendistato professionalizzante.

L’incentivo spetta per l’assunzione di giovani aderenti al “Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani” a condizione che, se di età inferiore a 18 anni, abbiano assolto al diritto dovere all’istruzione e formazione.

Possono registrarsi al Programma i giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni cosiddetti NEET.

Maggiori informazioni sul sito www.inps.it

E’ anche attivo il Reddito di Inclusione (ReI) per contrastare la povertà, una Social Card che consente di prelevare denaro ed effettuare acquisti e pagamenti.

La carta viene rilasciata da Poste Italiane e ha un importo mensile che varia in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare dei beneficiari, per richiederla le domande vanno presentate presso gli sportelli dedicati nei comuni insieme ai documenti al fine di ottenere da un minimo di 190 euro ad un massimo di 534 euro mensili di bonus povertà e ricevere la risposta.

I requisiti per ottenere la carta sono: 

• essere cittadino dell’Unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o apolide in possesso di analogo permesso o titolare di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria);
• essere residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento di presentazione della domanda;
• presenza di un componente di età minore di anni 18;
• presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore, ovvero di un suo tutore;
• presenza di una donna in stato di gravidanza accertata;
• presenza di almeno un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale intervenuta nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, ed abbia cessato, da almeno tre mesi, di beneficiare dell’intera prestazione per la disoccupazione, ovvero, nel caso in cui non abbia diritto di conseguire alcuna prestazione di disoccupazione per mancanza dei necessari requisiti, si trovi in stato di disoccupazione da almeno tre mesi;
• possesso di almeno 1 dei due seguenti requisiti:

  • soglia Isee fino a 6.000 euro: se poi nell’arco dell’anno, dovesse cambiare la situazione lavorativa o reddituale della famiglia, si dovrà presentare un Isee corrente e un Isr più semplice. Al fine poi di evitare che la carta REI reddito di inclusione, si trasformi che in un disincentivo alla ricerca del lavoro, la legge ha previsto la possibilità che il beneficio possa continuare ad essere erogato, almeno in parte e solo per alcuni altri mesi, anche in caso di nuovo lavoro o di un aumento di reddito.
  • soglia ISRE fino a 3.000 euro, per la parte patrimoniale. L’ISRE, è l’indicatore della Situazione Reddituale calcolato sulla base della somma dei tutti i redditi meno le detrazioni, le franchigie e i redditi esenti. L’ISRE, in pratica calcola l’effettiva disponibilità economica delle famiglie, sottraendo eventuali affitti pagati.
  • Patrimonio immobiliare: la soglia è sotto 20mila euro al netto dell’abitazione principale, ciò significa che possono accedere al beneficio anche i proprietari di prima casa che vivono in condizioni di povertà.
  • Patrimonio mobiliare: come conti correnti, depositi ecc se superiori a 10 mila euro. Tale soglia scende a 8.000 euro nel caos in cui il nucleo familiare sia costituito da 2 componente e a 6 mila per chi è da solo.

 Maggiori informazioni e i moduli per la richiesta le potete trovare sul sito www.inps.it