La notizia è circolata nella primavera di quest’anno e durante l’agosto scorso: un sito, sempre di lingua inglese, Ebuzzing.com, permette di scrivere post e recensioni su campagne proposte dalle aziende, su svariati settori ed argomenti, con un guadagno medio di 30 – 40 euro ad articolo.
Gli autori, che devono necessariamente possedere un sito o un blog, possono registrarsi gratuitamente e scegliere la campagna su cui si sentono più portati a scrivere.
Il lavoro può essere svolto nella propria lingua e si può scrivere esprimendo liberamente la propria opinione sulla campagna scelta.
La piattaforma fa parte del gruppo britannico Wikio, il noto aggregatore di notizie e portale di social bookmarking, dunque si tratta di un progetto serio ed affidabile.
Chi ha inizialmente sperimentato questa nuova forma di Pay per Post in lingua italiana, non è rimasto però molto soddisfatto dei guadagni maturati in seguito ai post scritti.
Lo sostiene un articolo apparso su nibble.it narrante l’esperienza di un blogger che a gennaio di quest’anno ha tentato l’esperienza di scrivere un articolo su un argomento lanciato da Ebuzzing: il risultato dei guadagni per l’articolo in italiano non è stato particolarmente incoraggiante.
Il blog riporta il report dei guadagni maturati ed il costo per ogni visualizzazione che a gennaio 2010 si aggirava sui 3 centesimi.
Su altri siti e portali si parla ancora di Ebuzzing e si recensisce positivamente l’iniziativa.
Per verificare i risultati, l’unico consiglio che ci sentiamo di dare è di iscriversi al servizio, perché è gratuito e perché non è detto che le cose non siano migliorate anche per l’Italia( dove i pagamenti delle campagne sono sempre più bassi , rispetto a quelle di lingua inglese).
E’ d’obbligo fare una precisazione, essendo questo portale (worky.biz) e tutti gli altri siti del network CiancioLab su Ebuzzing, per evidenziare che alcune cose riportate su Nibble.it sono inesatte o comunque non riscontrate dal sottoscritto. Collaboriamo con Promodigital da Aprile 2010, partecipato in 5 mesi a 38 campagne “articolo” (con pagamento variabile tra i 50 e gli 80 euro ad articolo) e svariate campagne video.
Lorenzo Ciancio
Fonte immagini: http://nibble.it/evidenza/ebuzzing-molto-buzz-e-poco-ding-3230.html