Green economy: i professionisti introvabili

0
549

Che il futuro sarà green grosso modo ce lo aspettiamo tutti, specie se si conta che nel 2011 sono state programmate ben 227 mila assunzioni legate a lavori green, per la sostenibilità e l’ambiente, e in molti casi i contratti hanno avuto carattere duraturo e stabile.

Unionecamere lo dice chiaramente, l’ambiente non è più solo fonte di vita, ma anche una concreta occasione di lavoro per migliaia di giovani, che ad oggi, pare non abbiano preso sul serio i green jobs.

E anche il Rapporto pubblicato alla fine dell’anno 2011 da GreenItaly disegna la green economy come l’occasione per il rilancio della nazione, come idea a cinque stelle d’impresa e futuro concreto per gli italiani più giovani.

Basti pensare che almeno il 23,9 % delle aziende italiane tra l’anno passato ed il nuovo investirà nelle tecnologie rispettose dell’ambiente; e non si tratta esclusivamente di regioni localizzate a settentrione: fra le prime dieci più attive nel settore della Green Economy ce ne sono cinque settentrionali e cinque meridionali, come a dire che c’è possibilità occupazionale per tutti.

Per questo il consiglio rivolto a molti giovani è quello di indirizzare i propri studi e i propri percorsi formativi nel settore green, specializzandosi in quei campi che dovrebbero far nascere profili che ad oggi sono introvabili. Quali?

·         L’uditore esperto in emissioni di gas serra in atmosfera;

·         il tecnico superiore per l’industrializzazione, qualità e sostenibilità dell’industria del mobile;

·         lo statistico ambientale;

·         l’ingegnere dell’emergenza;

·         il progettista di architetture sostenibili;

·         l’esperto del ciclo di vita dei prodotti industriali.

Queste sono almeno 6 professioni ricercate che con grossa difficoltà le aziende trovano tanto che il fabbisogno rischia di rimanere insoddisfatto per almeno il 15% delle aziende operanti nel settore.

Insomma se proprio non sapete verso quale indirizzo professionale rivolgervi, perché non verso la green economy? Tanto più che fra il 2011 ed il 2012 sono stati attivati ben 193 corsi di laurea green.

Link utili:

http://www.unioncamere.gov.it/download/1257.html

Lascia un commento