Uno dei pesi più imponenti sulle spalle delle piccole e medie imprese è quello legato alla pressione fiscale.
La pressione fiscale, la terza più alta tra i 33 Paesi Ocse nel 2009, mette un freno alla competitività delle pmi italiane e quest’ anno ci saranno 694 scadenze fiscali e normative da affrontare in questo momento di stallo economico. Secondo Confesercenti le tasse in Italia sono smisurate e le varie dichiarazione e pagamenti si dilazionano per 103 giorni l’ anno su 252 giornate lavorative.
Facendo una media giornaliera sono oltre 2 le scadenze burocratiche e ogni azienda italiana deve dedicare, in media, 285 ore l’anno per organizzarsi e preparare il tutto per essere sempre in regola, che ci “permette” ancora una volta di avere la maglia nera rispetto agli altri Paesi Europei e soprattutto un peso che rischia di schiacciare le pmi.
