Le fiere non sono esclusivamente passeggiata domenicale, zucchero filato e divertimento. Per chi studia il mercato del lavoro si tratta di un ottima finestra che ne consente l’osservazione e ne lascia intuire i cambiamenti, per chi cerca un lavoro le fiere sono un’ottima occasione per trovarlo. Quando viene allestita una fiera infatti le figure professionali che possono rivelarsi utili sono numerose. Si va dagli elettricisti, falegnami, fino gli arredatori, alle hostess o interpreti e in molti casi servono anche i fotografi. Insomma una buona possibilità di trovare un posticino temporaneo e perché no di farsi un nome all’interno di questo frenetico mondo.
L’Italia senza dubbio ama gli eventi fieristici, ma la nazione che detiene il primato di fiere realizzate nel corso di un anno è sicuramente la Germania. Per poter trovare un lavoro idoneo alle proprie competenze in Germania è fondamentale conoscere più o meno approfonditamente la lingua. Se si desidera proporsi come hostess sarà necessario avere una certa spigliatezza e una presenza allegra e garbata, e la competenza e professionalità non sono mai disdegnate.
Se desideri ricevere informazioni più dettagliate è bene rivolgersi alle sezioni di collocamento fiere degli Uffici del lavoro attraverso questo indirizzo web: www.arbeitsagentur.de, ma sarà anche possibile entrare in contatto direttamente con le fiere.
La più importante è sicuramente quella di Hannover, con poco meno di 500.000 mq di spazi dedicati agli stand. Per contatti www.messe.de – www.hf-italy.com.
Segue la fiera di Francoforte ( per contatti www.messefrankfurtitalia.it ) e la fiera del libro.
A Colonia inoltre si tiene il Salone internazionale del Mobile, molto frequentato da visitatori ed espositori italiani. ( per contatti www.koelnmesse.de ).
E per concludere a Dusseldorf si tiene la fiera del Vino, indimenticabile e profumata ( per contatti www.messe-duesseldorf.de ).
Questi sono alcuni degli eventi fieristici tedeschi, dove non pochi lavoratori riescono a trovare interessanti occasioni lavorative, seppure temporanee. Meglio che niente no?
