Fiat Termini Imerese, cassa integrazione straordinaria per l’ indotto

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Le sorti dello stabilimento di Termini Imerese Fiat lasciano ancora a desiderare. Se nelle scorse settimane sembrasse tutto risolto, o quasi, questa volta l’allarme arriva dai leader politici della Regione e in particolare dal sindaco, Salvatore Burrafato, che, in seguito ad una riunione nella sede dell’assessorato regionale alle attività produttive,  ha spiegato: «Bisogna agire in tempi rapidi e estendere la cassa integrazione straordinaria ai lavoratori dell’indotto della Fiat».

In particolare, il sindaco chiede gli ammortizzatori sociali ai lavoratori delle società Pellegrini, Monital e Ssa, aziende che si occupavano del servizio di mensa e di pulizie per un totale di circa 80 dipendenti che si sono ritrovati senza contratto di lavoro dal 31 dicembre.

Sullo stesso fronte combatte anche la Cisl di Termini Imerese che auspica una soluzione entro il 25 gennaio:  “andare oltre significherebbe causare un danno ai lavoratori che hanno diritto allo stesso trattamento previsto per gli operai dello stabilimento di Termini Imerese».

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