Ce lo immaginiamo legato a grandi ville o grandi proprietari terrieri, ma l’immagine del giardiniere negli ultimi decenni si è notevolmente modificata tanto che ad oggi il più delle volte compare in qualità di libero professionista che opera per il meglio degli spazi verdi privati degli enti pubblici o dei vivai. Chiunque sia interessato a questa meravigliosa professione scoprirà presto che si tratta di un ruolo particolarmente richiesto e di norma ben pagato.
Ovviamente è richiesta alta professionalità e preparazione: il giardiniere oggi deve essere capace di muoversi nel campo dell’estetica, della botanica, del design pur non dimenticando che la sua passione sono le piante e i fiori.
Il suo ruolo principale? Quello di seminare, curare e veder crescere fiori, piante, prati e arbusti soprattutto a carattere ornamentale. Dovrà inoltre proteggere le piante da malattie, da insetti, e trovare la loro migliore collocazione. Il suo habitat è il pieno campo, il giardino casalingo o la serra.
Detto questo è bene ricordare che il giardiniere può decidere di specializzarsi, seguendo strade sostanzialmente diverse.
Il giardiniere impiantista e manutentore normalmente si occupa di parchi e giardini, lavorando su progetti che già da altri sono stati definiti. Si atterrà semplicemente a seguire le istruzioni ricevute. Normalmente il suo campo d’azione è quello definito dai Comuni, dalle Provincie e dalle Regioni o imprese private.
Ma esiste anche un’altra tipologia di giardiniere, specializzato nella progettazione e gestione delle aree verdi, capace di fare di un parco o di un giardino un angolo di paradiso, una meravigliosa oasi.
Ovviamente per operare in un settore tanto delicato è fondamentale che il giardiniere abbia una formazione professionale. Di norma sono le Regioni ad organizzare corsi che durano dagli uno ai due anni, a cui si può accedere con un semplice diploma di terza media. Concluso il percorso formativo il lavoratore sarà in possesso di tutte le nozioni utili per coccolare a dovere piante e fiori. Potrai conoscere le possibilità offerte dalla tua Regione contattando l’Assessorato alla formazione professionale oi centri Informagiovani comunali, ma è bene sottolinearlo le possibilità d’impiego si moltiplicano per i professionisti che siano in possesso del diploma di perito agrario o di agrotecnico.
La passione è il primo requisito che un giardiniere deve possedere, ma è ovvio, non basta. E’ necessario essere in possesso di ottime conoscenze botaniche, avere qualche nozione di chimica, di architettura e la capacità non da poco di interpretare le richieste del mercato in maniera tale da poterle soddisfare.
Una professione che richiede dunque non solo amore, ma anche impegno e studio. Per tutti quelli interessati ecco qualche indirizzo utile:
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