Il bibliotecario è un dipendente della biblioteca, ovvero il luogo delle strutture pubbliche o private che detengono libri e volumi finalizzati alla divulgazione del sapere e della lettura.
La professione è molto ambita da chi ha affrontato un percorso di laurea ad indirizzo umanistico e cioè Lettere, Filosofia, Scienze Politiche.
Ma per diventare bibliotecario oltre a questi titoli, bisogna aver seguito un corso abilitante alla professione che viene offerto annualmente dalle Regioni e sovente finanziato tramite FSE ( Fondo Sociale Europeo).
L’accesso definitivo alla professione si ha tramite il superamento di un pubblico concorso.
Attualmente le opportunità di posti come bibliotecari sono poco diffuse nella Pubblica Amministrazione, quali i comuni, mentre è possibile partecipare a concorsi banditi da scuole ed università.
Il bibliotecario si occupa della catalogazione dei volumi, della loro tenuta, archiviazione e controllo, oltre che di supervisionare la consultazione degli utenti, della registrazione dei volumi in entrata ed in uscita, cioè del magazzino.
Stesse operazioni valgono anche per atti, documenti, studi e ricerche, oltre che per le opere letterarie.
Maggiori informazioni su questa splendida professione, possono essere ottenute consultando l’Associazione Italiana Biblioteche, reperibile a questo link: http://www.aib.it/ .
Fonte dell’immagine: http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Primo_piano,_biblioteca_02.JPG