E’ più che normale: i lavori che trasformano il gioco in professione affascinano sempre e sono sempre tenuti in alta considerazione dai giovani e giovanissimi che fantasticano sul proprio futuro. Ma trovare un lavoro di questo genere è possibile o si tratta semplicemente di una fantasia da accantonare al più presto?
Certo che è possibile, specie se si ha la passione per le sale da casinò, per il rumore di gettoni scintillanti che arricchiscono le tasche di qualche fortunato, o se si ama il luccichio delle slot machine, per dirla in una parola se si è appassionati di gioco d’azzardo.
La professione più richiesta in questo ambiente è certamente quella del croupier. Chi sia lo sappiamo grosso modo tutti: romanzi, cinema, esperienze reali, giochi online hanno svelato tutti i segreti di questa figura. Quel che non tutti sanno è come si possa diventare croupier. Tanto per cominciare è necessario essere in possesso di qualche requisito fondamentale, inoltre è bene ricordare che croupier si diventa, non si nasce, quindi la formazione è fondamentale.
Croupier: identikit
Tutti possono diventare croupier, solo alcuni però possono sfondare e passare da novellini a professionisti. Fra le attitudini che proprio non possono mancare c’è la predisposizione al calcolo, ai rapporti interpersonali, ma soprattutto la conoscenza di base delle lingue, meglio ancora dell’inglese. I casinò lo sappiamo, sono frequentati soprattutto da turisti. Mai visto un casinò aperto di giorno? E’ una rarità, per cui il croupier è un lavoratore notturno, che di norma vive a pochi passi dalle sale da gioco. Inoltre è impensabile che un croupier abbia procedimenti penali in corso o condanne, o ancora sia stato licenziato in precedenza da una mansione similare per motivi disciplinari. Di norma inoltre si preferiscono giovani dal viso pulito, senza piercing e senza tatuaggi (per lo meno visibili). Se avete le carte in regola non dovete far altro che cercare il corso che fa al caso vostro.
La formazione
Di norma durante i corsi per diventare croupier non solo si insegnano le tecniche di gioco, ma anche calcolo matematico e lingua inglese, che abbiamo visto essere requisiti fondamentali. I corsi non durano più di 6 mesi e alla conclusione ci si potrà immergere nel luccicante mondo lavorativo. E’ bene sottolineare però che in Italia ancora non esiste un albo al quale iscriversi o un ente certificatore per cui scegliere un ente di formazione affidabile e certificato è fondamentale.
Ecco qualche link che potrebbe tornarvi utile:
Croupier courses International
Il mondo del lavoro
Una volta seguito un corso formativo il giovane croupier potrà decidere di lavorare in Italia, dove sono presenti alcuni famosi casinò, o emigrare alla volta dell’Inghilterra, con all’attivo più di 200 case da gioco (quando si dice amare l’azzardo), o alla volta della Svizzera. Da non sottovalutare la possibilità offerta dalle numerose navi da crociera che garantiscono un buon impiego e un buon stipendio.