Secondo uno studio condotto da Iperion Corporate Finance meno del 40% delle aziende italiane con un fatturato compreso tra i 500 mila e i 50 milioni di euro ha chiuso il proprio bilancio 2009 in attivo.
Lo studio si è basato su un’indagine che ha coinvolto circa 325mila Pmi italiane di cui 39.351, cioè il 12,1% hanno un indebitamento superiore al patrimonio netto. La maggior parte delle aziende si concentra al Nord e soprattutto in Lombardia dove ci sono oltre 82 mila imprese, il 25% del totale nazionale, seguono a ruota il Lazio con 34.302 e il Veneto. Le Regioni in cui le aziende hanno chiuso in negativo sono in maggior parte in Valle d’Aosta, in Trentino Alto Adige e Lombardia.
Alberto Salsi, partner di Iperio Corporate Finance, ha commentato: “I dati mostrano una situazione ancora critica per la maggior parte delle Pmi italiane, schiacciate dall’onda lunga della crisi finanziaria. Tuttavia, nonostante questo quadro poco confortante, la piccola media impresa italiana si è confermata agile e versatile, coraggiosa nell’esplorare nuovi mercati, nel vagliare nuove opportunità e nel diversificare la produzione”.
