Aprire un casinò online in Italia

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I casinò online rappresentano uno dei grandi business del web. Sfruttando la smania di gioco degli utenti, questi spazi virtuali dedicati al gioco d’azzardo stanno realizzando profitti milionari.

Basta pensare che nel 2008 il giro d’affari dei casinò online è stato di 12 miliardi di dollari e solo nel 2011, in Italia, i profitti dei soli casinò online hanno fatto incassare allo Stato 9 miliardi di euro.

I numeri sono davvero impressionanti e indicano che i casinò online sono ormai un vero e proprio business imprenditoriale. Aprire un casinò online è possibile anche in Italia, perché ormai il gioco a distanza è completamente liberalizzato, cioè permette il rilascio della licenza a diversi operatori.

Per avviare un casinò online in Italia, bisogna, infatti, ottenere la licenza dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato ( AAMS) che gestisce e controlla tutte le attività di gioco ( in sede fisica e a distanza) avviate sul territorio italiano.

Le licenze vanno richieste compilando dei moduli scaricabili direttamente dal sito dei Monopoli di Stato ( basta digitare sul web la sigla AAMS).

La richiesta può essere presentata solo da imprese e società. Quindi, l’apertura di un casinò online richiede un’organizzazione di impresa con partita Iva e tutto il resto.

Anche se online, l’apertura del casinò comporta dei costi tra cui quelli delle pratiche per l’ottenimento della licenza e per l’acquisto del software di gioco. Alcuni Paesi chiedono anche 50 mila euro per la licenza. Con questa spesa si ottiene anche un pacchetto per la gestione del software di gioco e della piattaforma web del casinò.

Fonte immagine: bonussenzadeposito.com

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