Sperchi della Politica, 30.000 Euro per Inviare Email

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Al 99% dei dirigenti di prima fascia della Presidenza del Consiglio a Palazzo Chigi è andato un bonus, anzi un “premio per il rendimento” che secondo la direttiva generale sarebbe dovuto andare a chi avesse utilizzato le e-mail al posto delle lettere cartacee… un premio che va dai 26.600 ai 31.600 euro.

A parlare di questo “premio” è Federico Fubini sulla Repubblica, e sottolinea che le “retribuzioni di risultato vanno ad aggiungersi a stipendi che, per i 104 dirigenti della Presidenza del Consiglio, si aggirano sui 188mila euro”.

Fubini fa presente anche che le cose stanno per cambiare e la presidenza vuole rivedere gli “obiettivi” della direttiva generale in base alla quale vengono elargiti i bonus e la pianificazione dei bonus sarà ‘collegata in maniera stringente al ciclo di bilancio’, insieme a dei criteri “oggettivi“… il che fa presumere che finora i bonus fossero elargiti in base a… bèh non sicuramente in base alle competenze.

Per il 2013 la direttiva generale per l’elargizione dei bonus elenca i parametri suddividendoli in quattro aree strategiche:

«Impegno per il contenimento della spesa»
«Per la crescita della produttività»
«Per la buona amministrazione»
«Per la qualificazione delle competenze ».

E tra questi obiettivi da raggiungere, tra le 102 pagine c’è anche il punto 2.3 che prevede il «miglioramento dell’organizzazione del lavoro, riduzione dei tempi di lavorazione e diminuzione del flusso cartaceo» e anche il punto 2.4: «Ampliamento dell’uso delle tecnologie della comunicazione». Sostanzialmente si applica la meritocrazia a chi spedisce e-mail al posto delle lettere.

E per noi comuni mortali che ogni giorno ci troviamo a scrivere ed inviare e-mail, da soli senza l’ausilio di schiere di segretari che lo fanno per noi? Niente bonus? 30mila euro per inviare delle mail… è questo il nostro stato? E sono queste le spese dove finiscono i nostri soldi? Fa riflettere….

 

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