Con il termine fondi etici si intendono degli strumenti finanziari costituiti da un patrimonio di titoli emessi da aziende che operano in modo socialmente responsabile.
Con la crisi finanziaria globale, infatti, l’interesse dei risparmiatori va sempre più rivolgendosi verso prodotti finanziari che siano espressione di realtà produttive, serie , oneste e trasparenti.
Un fondo etico permette al risparmiatore di sottoscrivere le quote di titoli ( azioni ed obbligazioni) emessi da aziende operanti secondo i criteri del”socialmente responsabile”.
Non tutte le aziende possono entrare a far parte di un fondo etico.
I processi di selezione delle imprese etiche vengono affidati ad agenzie di rating che valutano l’affidabilità di determinate realtà aziendali basandosi solo su criteri di eticità.
Tali criteri non sono facilmente individuabili, ma i professionisti della cosiddetta “finanza etica” stanno operando ispirandosi a criteri selettivi standard a livello internazionale.
Tra i requisiti che permettono l’inclusione di un’azienda in un fondo etico troviamo:
il non svolgere attività nel campo degli armamenti, della produzione di alcool e tabacchi, nelle attività illecite; agire nel rispetto dell’ambiente evitando le tecnologie inquinanti; rispettare le condizioni di lavoro; devolvere il ricavato del proprio lavoro a favore di iniziative di beneficenza.
Una volta che la selezione sarà avvenuta, il fondo etico, strutturato con le quote dei titoli delle aziende, potrà essere offerto in sottoscrizione ai risparmiatori.
Fonte dell’immagine: www.flickr.com/photos/lorca/2700015880
