IMU, le sanzioni per mancato pagamento o ritardo lievitano

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Attenti signori contribuenti. A quanto pare non saranno solo 3 euro la maxi multa da pagare in caso di mancato pagamento dell’IMU ma si rischia addirittura di sborsare il 30% in più.

Il ritardo comporta sanzioni simili a quelle degli altri tributi e inoltre saranno attivate anche in caso di omessa dichiarazione o dichiarazione infedele. In particolare, tutti coloro che non pagheranno la prima rata entro il 18 Giugno potranno andare in contro al ravvedimento operoso che consiste in uno 0,2% dell’imposta per ogni giorno di ritardo se si paga entro i primi 15 giorni, del 3% (+ interessi di mora) se lo si fa entro 30 giorni, e del 3,75% (+ interessi di mora) se lo si fa entro un anno dalla scadenza.

Una volta ricevuta la multa, in seguito ai controlli del Fisco, la sanzione sarà del 30%. Sanzione che sarà ridotta ad un terzo in caso di patteggiamento tra contribuente e fisco.

In caso di mancata dichiarazione IMU è possibile il ravvedimento operoso (entro 90 giorni con un 3% di sanzioni) o la contestazione da parte dell’amministrazione. Anche in questa occasione, con l’arrivo dell’accertamento, i contribuenti potrebbero andare incontro a sanzioni del 100 o del 200% del tributo.

Infine, in caso di errore o omissione entro un anno si può accedere al ravvedimento operoso pagando il 3,75%. In caso di dichiarazione infedele, si applica una sanzione dal 50% al 100% della maggiore imposta dovuta.

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