Siamo davvero al limite della realtà. Sembra che ormai viviamo in un mondo fantascientifico e che in realtà presto ci accorgeremo di essere solo in un brutto incubo. Famiglie povere sempre più povere, il ceto medio che si sgretola e i ricchi? Sempre più ricchi.
Com’è possibile? Bè mentre tutti stanno a guardare ecco che arriva un’ altra “furbata” salva casta. Mentre il premier si lamenta del fatto che non ci siano i soldi per una riforma fiscale e per far ripartire l’ economia, ecco la notizia che ci lascia a bocca aperta: i ministri e i sottosegretari avranno un rimborso relativo ai tagli dello scorso anno sugli stipendi.
In base al Decreto Legge del 20120, le retribuzioni dei dipendenti pubblici superiori a 90.000 euro lordi annui dovevano subire una riduzione del 5% e del 10% se il tetto superava i 150 mila euro. Bè, secondo quanto riportato da Italia Oggi sembra che i ministri e i sottosegretari non sono “dipendenti pubblici” e, quindi, a novembre riceveranno i dovuti rimborsi.
Siamo di nuovo davanti ad un nuovo scandalo italiano.
