Secondo i dati Nielsen Bookscan presentati in occasione dell’ evento romano di “Più Libri più liberi” dall’ Associazione Italiana Editori sembra che le piccole imprese che lavorano nel mondo dell’ editoria sono riuscite a restare a galla, nonostante il periodo di profonda crisi economica.
I dati hanno premiato le Pmi del settore che hanno segnato un incremento nelle vendite con un totale del 25,3% rispetto allo scorso anno del 2009. L’ Associazione ha riferito: “In Italia, i piccoli editori in questo 2010 vanno meglio del resto del mercato: la crescita annua a valore del loro segmento, se si esclude la grande distribuzione, si attesta sul 6,1%, mentre il resto dell’industria cresce “appena” dello 0,9%. Un incremento trasversale, che si registra tanto nelle librerie di catena, in quelle indipendenti e in quelle online, ancor più significativo in un anno in cui non si evidenziano fenomeni di genere come i “vampiri” per il 2009″.
Più in particolare la crescita registrata è stata 32,2% nelle vendite online e dell’ 11,8% in quelle in libreria.
