Secondo i dati Istat, in Italia c’è stato un netto calo degli occupati, si parla di 508 mila unità in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Sempre secondo i risultati rilevati dall’Istat, questo calo è il peggiore che si è registrato dal ’92.
Ma vediamo un pò di dati
-Industria un calo di 386.000 lavoratori
-Nord 274.000 occupati in meno
-Mezzogiorno 196.000 occupati in meno
-Centro calo di 38.000 occupati
–Tasso di occupazione è sceso del 57,5% (risulta l’1,5% in meno rispetto al 2008).
–Tasso di disoccupazione è fermo all’8,2%
-Persone in cerca di lavoro, in aumento +286.000.
Questi dati ci mostrano che la crisi purtroppo c’è ancora (ma questo già si sapeva).
Inoltre vengono segnalate le principali persone che hanno perso un lavoro, e tra questi troviamo i lavoratori che avevano un lavoro a termine, infatti ci sono state -220.000 unità, con un calo pari al 9.1%.
Ma purtroppo il lavoro non l’hanno perso solamente loro, ma anche chi aveva un lavoro standard, con un dato rilevato di –110.000 unità, ed un calo pari allo 0.7%.
Per spiegare meglio la situazione c’è stato l’intervento di Emma Marcegaglia, Presidente degli imprenditori, che ha dichiarato: “La ripresa c’è, ma la crisi pure. Fino ad ora abbiamo lavorato tutti per gestire l’emergenza, ma adesso la vera sfida è pensare e riprogettare il futuro per tornare a crescere in maniera continuativa”.
Secondo quanto dicono quelli della Confindustria, la ripresa sarà lenta e molto faticosa.
Per maggiori informazioni, vi riportiamo alcuni articoli in cui potrete avere maggiori dati: Ilgiornale.it Wakeupnews.eu