Come diventare Insegnante di Sostegno, le opportunità da sfruttare

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Un insegnante di sostegno è una figura che svolge un particolare lavoro all’interno dell’istituzione scolastica affiancando qui bambini, quegli studenti, che hanno determinate necessità come problemi specifici nell’apprendimento, portatori di handicap o diversamente abili, studenti con bisogni educativi speciali. L’insegnante per le attività di sostegno è un insegnante specializzato assegnato alla classe dell’alunno con disabilità per favorirne  il processo di integrazione. Non è pertanto l’insegnante dell’alunno con disabilità ma una risorsa professionale assegnata alla classe per rispondere alle maggiori necessità educative che la sua presenza comporta.

Ma per diventare insegnanti di sostegno serve più di una laurea, è infatti espressamente richiesta la specializzazione e l’abilitazione disciplinare, il qual corso  di specializzazione, previsto dall’art. 2 del dm n. 3122 del 16 maggio 2014 non ha ancora un iter di selezione definito.

L’accesso ai corsi di specializzazione è riservato ai docenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento e sono istituiti ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, recante i criteri e le modalità per lo svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno.

Per l’anno scolastico 2014/15 si stanno aspettando i bandi che verranno pubblicati dalle singole università e per poter accedere al corso di specializzazione di sostegno bisognerà possedere i seguenti titoli:

• Laurea in Scienze delle formazione primaria (per la scuola dell’Infanzia e primaria);
• SSIS (per la scuola secondaria);
• COBASLID (per la scuola secondaria)
• Diplomi accademici di II livello rilasciati dalle istituzioni AFAM per l’insegnamento dell’Educazione musicale o dello Strumento;
• Diploma di Didattica della Musica (Legge 268/2002);
• Concorsi per titoli ed esami indetti antecedentemente al DDG 82/2012;
• Concorso per titoli ed esami indetto con DDG 82/2012 (esclusivamente all’atto della costituzione del rapporto di lavoro);
• Sessioni riservate di abilitazione (D.M. 85/2005, D.M. 21/2005, D.M. 100/2004; O.M. 153/1999, O.M. 33/2000, O.M. 3/2001, ecc.)
• Titoli professionali conseguiti all’estero e riconosciuti abilitanti all’insegnamento con apposito Decreto del Ministro dell’Istruzione;
• TFA
• PAS
• diploma magistrale, diploma triennale di scuola magistrale ovvero titoli sperimentali ad esso equiparati e conseguiti entro l’a.s. 2001/02.

Mentre si attendono i bandi delle Università, il  Miur ha riformulato il numero totale dei posti a disposizione per l’a.a. 2014/15 ma non li ha ancora distribuiti fra le varie Università, pertanto mancano ancora dei passaggi prima della pubblicazione dei bandi.

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