Abbiamo parlato nei giorni scorsi della possibilità di mettere in regola il proprio immobile fantasma, ma ora chi ancora non lo ha fatto è bene che sappia che è partita la caccia che presto potrebbe essere supportata anche da alcune foto hi-tech che potrebbero riscrivere l’ urbanisitica delle città.
Il direttore dell’ Agenzia del Territorio, Gabriella Alemanno, nel corso di una conferenza stampa ha spiegato che partiranno in modo massiccio i sopralluoghi e anche le attribuzioni delle presunte rendite. Inoltre ha spiegato che con la regolarizzazione spontanea, che pteva essere effettuata entro il 31 aprile scorso, è stata oltre 415,5 milioni la rendita catastale in più che sarà soggetta alle imposte e questo significa che sono “emersi” oltre 550 mila unità immobiliari fantasma. Queste ultime sono formate anche da porzioni di stazioni, porti, aeroporti e strutture di enti pubblici che insieme ad alberghi, capannoni, immobili rappresentano la parte più imponente, ovvero circa il 60%.
Molti proprietari privati, invece, hanno preferito addirttura abbattere i propri immobili, soprattutto quando si trattava di unità abusive.
VIA|ANSA
