Per quanto riguarda il pagamento, invece, bisogna usare il modello F24 che dovrà essere accettato anche se non contiene l’indicazione del numero delle rate che il contribuente ha scelto. A precisare tutto è l’Agenzia delle Entrate che, con una nuova circolare, ha messo in chiaro anche quest’altro punto poco chiaro ai contribuenti. I contribuenti che già hanno iniziato a pagare la prima rata dell’Imu hanno ricevuto un rifiuto presso sportelli di banche e poste proprio perché sul modello manca l’indicazione relativa al tipo di rateazione per la prima casa.
L’agenzia delle Entrate ha comunque messo in chiaro il fatto che anche se il numero delle rate non è indicato, gli sportelli devono accettare i modelli che non contengono il codice tributo 3912 e che quindi non riportano la dicitura e l’intenzione del contribuente di pagare in 2 o tre rate (per la prima casa).