L’ imprenditore ha proposto di estendere il 5 per mille al settore della cultura ma anche di equiparare l’ Iva applicata sugli e-book a quelli tradizionali. Durante il suo intervento Montezemolo ha richiesto anche di “favorire in tutti i modi i piccoli e grandi mecenatismi ad esempio inserendo la possibilità di un 5 per mille dell’Irpef esplicitamente dedicato all’intervento culturale e paesaggistico. E’ davvero bizzaro che il contribuente possa oggi decidere di destinare il 5 per mille a settori come lo sport o il volontariato ma che non possa farlo per le organizzazioni che operano per la tutela del patrimonio culturale”.
Anche la politica deve stare al passo con i tempi e puntare o almeno agevolare la diffusione dei libri elettronici cominciando proprio dalla tassazione così come hanno fatto gli altri Paesi Europei.