Oramai grossomodo tutti conoscono i Voucher Inps, dato che vista la loro flessibilità e mobilità si prestano con una certa facilità al pagamento di tutte quelle prestazioni di lavoro che sono dette occasionali e accessorie.
I buoni oggi messi in circolazione hanno valori predeterminati e non sono divisibili. Ne esistono di tre tagli:
- 10 euro;
- 20 euro (consistono in due buoni da dieci euro unificati e non separabili);
- 50 euro (consistono in cinque buoni da dieci euro unificati e non separabili);
Il valore nominale di ogni voucher, qualunque sia il suo taglio, comprende la contribuzione a favore della gestione separata INPS che verrà accreditata sulla posizione contributiva del prestatore, la contribuzione in favore dell’INAIL per l’assicurazione anti infortuni, e un compenso al concessionario per la gestione del servizio (pari al 5%). Il valore netto di un voucher da 10 euro si riduce dunque a 7,50 euro, 15,50 nel caso di un voucher da 20 euro e 37,50 per un voucher da 50 euro.
Acquistare i buoni
Lo si può fare rapidamente tramite la procedura cartacea, la procedura telematica o più semplicemente recandosi presso i rivenditori di generi di monopolio autorizzati.
Per l’acquisto telematico si potrà accedere direttamente a questa pagina.
Riscuotere i buoni
I prestatori – lavoratori potranno riscuotere i buoni semplicemente recandosi presso gli uffici postali presenti nel territorio nazionale. Il buono dovrà essere compilato in ogni sua parte (codice fiscale del committente, codice fiscale del lavoratore, data inizio, data fine etc) in maniera chiara e precisa, per un corretto accredito dei contributi previdenziali.
La riscossione potrà avvenire anche tramite procedura telematica , e in questo caso il prestatore dovrà accertarsi d’aver comunicato in maniera corretta il proprio indirizzo all’Istituto che provvederà in breve tempo all’invio di comunicazioni, bonifici domiciliati e quant’altro.